Sonno e performance: il carburante invisibile che potresti ignorare
L’essenza del legame
Il riposo notturno è molto più che un modo per rilassarsi: è un vero e proprio motore silenzioso per la performance fisica e mentale. Una notte insonne o disturbata può ridurre la forza, resistenza, capacità aerobica e allungare i tempi di recupero, amplificando sia la percezione dello sforzo sia l’affaticamento muscolare .
Più sonno, meno infortuni
La carenza di sonno aumento il rischio di traumatismi, incluse commozioni cerebrali e lesioni muscolari, oltre a rallentare il processo di guarigione . Un buon riposo notturno è quindi una vera strategia protettiva per il corpo.
Avvantaggia la mente
La qualità del sonno influisce direttamente sulle abilità cognitive: attenzione, memoria, reattività e capacità decisionale traggono beneficio da un sonno rigenerante e, in sua assenza, tendono a deteriorarsi .
Contrasta stress e fragilità emotiva
Insonnia e disturbi del riposo possono alimentare ansia, stress e depressione, creando un circolo vizioso che compromette il benessere generale e le performance sia nella vita quotidiana che nell’attività fisica .
Promuovere una cultura del sonno
Non si tratta solo di dormire: serve una vera e propria educazione del sonno, con screening mirati e interventi specifici per migliorare la qualità della vita degli atleti (e non), aumentando così le prestazioni complessive.
Se possiedi uno smartwatch prova a scaricare qualche app che analizzi il tuo sonno e inizia a studiare il tuo riposo notturno.
Per esempio per Apple Watch l’app Auto Sleep è abbastanza semplice e completa.